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La famiglia

Stefano

A partire dai primi anni ’80, Stefano decide di abbandonare il mondo delle macchine movimento terra e di dedicarsi interamente alla produzione vitivinicola prendendo prima in affitto e poi ricevendo dal padre Lamberto i vigneti di famiglia. Sotto la sua guida, Brigaldara cresce di anno in anno. Non si tratta di una mera crescita dimensionale, ma di una crescita a 360° che porta Brigaldara a ciò che è oggi: la sintesi ideale di differenti prospettive sulla Valpolicella. Anche Stefano cresce come personalità pubblica di settore, ricoprendo negli anni incarichi di grande responsabilità (presidente del Consorzio Tutela Vini e di Confagricoltura Verona, vicepresidente di Federdoc), impegnandosi nella valorizzazione del territorio, prima che dell’azienda. Grazie al suo pensiero lungimirante e innovativo, alle sue invidiabili doti comunicative e ad un'etica del lavoro basata su integrità e rispetto, è riuscito a circondarsi di collaboratori fidati e a creare la bella famiglia che è oggi Brigaldara.

Lamberto

Lamberto è il figlio maggiore di Stefano. Entra in Brigaldara nell’autunno del 2019, dopo aver collezionato esperienze all’estero tra Germania e Inghilterra. Velista di professione, specializzato in assicurazioni nautiche, si appassiona al mondo del vino e decide di entrare nell’azienda di famiglia portando grande rinnovamento. Curioso di natura, si sta velocemente formando su tutto ciò che c’è da sapere per portare avanti Brigaldara al meglio. Si occupa principalmente dei mercati tedesco, inglese e del Sud-Est asiatico, oltre a tutto ciò che concerne la comunicazione.

Antonio

Antonio è il figlio minore di Stefano. Classe 1990, inizia a vivere l’agricoltura nel 2011 durante gli studi, affiancando il padre in azienda e prendendo parte alle attività dell’Associazione Nazione Giovani Agricoltori (ANGA) ricoprendo incarichi a livello provinciale, nazionale e Comunitario. Grazie al suo ingresso, a Brigaldara si mette in atto una vera e propria rivoluzione digitale che fa fare all’azienda un salto in avanti. Negli anni, Antonio ha imparato ogni piccola sfumatura della gestione di Brigaldara, e oggi si occupa principalmente dello sviluppo del mercato statunitense e della gestione della cantina.

Maria Gilla

Moglie e madre, impareggiabile padrona di casa, formazione giuridica, dopo un’esperienza di lavoro nel mondo dei congressi anche lei è approdata in azienda, affiancando Stefano nella crescita tumultuosa di questi anni. Segue clienti, fornitori e coordina il lavoro dell’ufficio.

Gli Enologi

Enrico Nicolis

Enrico si è formato alla scuola di Roberto Ferrarini, che è stato professore universitario ed enologo innovatore, oltre che protagonista di alcune delle migliori espressioni dell’Amarone. Enrico ha iniziato a frequentare Brigaldara fin dai primi anni di Università ed ha poi affiancato Roberto nelle sue attività di ricerca e consulenza in Italia e soprattutto all’estero, dove segue importanti cantine in Croazia e in Romania. Dopo la prematura scomparsa di Roberto, Stefano ha voluto scommettere sul suo giovane allievo per proseguire la strada iniziata dal Maestro. Grazie ad una complementarietà di talenti e a solide esperienze internazionali, Enrico ha intrapreso il nuovo incarico con entusiasmo: dal 2015 è responsabile enologico della produzione dei vini di Brigaldara.

Marco Furia

Marco appartiene, come Enrico, alla cerchia dei giovani allievi del professor Ferrarini. Approda a Brigaldara nel 2010 dopo aver conseguito diverse esperienze sia locali in cantine della Valpolicella che internazionali a Napa Valley in California, a Marlborough in Nuova Zelanda e nella Barossa Valley in Australia. Il suo grande talento è cresciuto con Brigaldara e in poco tempo è divenuto l'enologo responsabile dell'intero processo produttivo, da quando le uve arrivano in cantina a quando il vino viene imbottigliato. Guida una squadra di altri due giovani enologi, Enrico e Valerio, che lo supportano quotidianamente in cantina.