Vigneti

Colluvi e dorsali

I sessantacinque ettari di Case Vecie, di cui nove vitati, si dividono in due aree: i colluvi, con esposizione in pieno sud e terreni limo-sabbiosi che, ricchi di sostanza organica, sono stati piantati principalmente a Corvina; mentre le dorsali, che prendono il sole dalla mattina al tramonto e hanno terreni più poveri, ciottolosi, che spingono la vite ad affondare le radici nel tufo, ospitano il Corvinone.

Amarone e Valpolicella Superiore

Sono due i vini ottenuti dai vigneti alti di Case Vecie, ciascuno da diverse parcelle individuate in base all’esposizione e alla curva di maturazione delle uve. L’Amarone della Valpolicella Case Vecie, un vino puntuale e presente, squillante, giocato sulla finezza, l’eleganza e la freschezza, dotato di un profilo aromatico assai profondo e complesso, con note fruttate e peculiari. E il Valpolicella Superiore Case Vecie, raccolto dai versanti più freschi e affinato in botti di rovere: un vino che esprime una buona acidità e tannicità contenuta, elegante e strutturato, ma felicemente adatto al consumo quotidiano.

Una lenta maturazione

Caratteristica principale di quest’area è il clima piuttosto estremo per la vite, influenzato dall’altimetria e dalla presenza dei boschi, che lo rendendo simile a un ambiente montano. Le uve di Corvina e Corvinone maturano più tardi rispetto alle altre zone, quasi 20-25 giorni dopo, ma in modo lento, costante ed equilibrato, con sbalzi di temperatura che influiscono positivamente sul colore e il profumo dei vini. Anche l’appassimento delle uve per produrre l’Amarone Case Vecie è influenzato dai tempi di raccolta. I grappoli posti nei fruttai con un mese di ritardo godono del clima più secco e freddo di ottobre, dimostrando una curva di disidratazione più lenta e regolare, capace di esaltare in modo equilibrato e delicato la loro naturale espressività.

Da questi vigneti produciamo